Riflessologia plantare logo

La scoperta del piede quale registro per individuare gli squilibri del nostro organismo risale alla Cina di 5000 anni fa, ma fu perfezionata in occidente nel 1913 per merito del medico statunitense William Fitzgerald. Questi individuò sulla superficie podalica una mappa delle zone anatomiche riflesse, dove ogni dito corrisponde a una precisa zona della testa, il calcagno al bacino, i piedi, destro e sinistro, alle relative metà del corpo: la stimolazione di questi punti attraverso la pressione delle dita, agisce sul sistema neurovegetativo, allenta le tensioni in profondità e controlla lo stress, mentre a livello fisico migliora il flusso circolatorio, dando beneficio a tutto l’organismo.