Diffusa in Giappone nel VI secolo a.C., questa tecnica è finalizzata a riportare in equilibrio il nostro organismo attraverso il “tocco con le dita”, che in giapponese si traduce appunto con la parola “shiatsu”. Particolarmente indicata nelle cefalee, nei disturbi del sonno e nelle patologie dolorose articolari (lombalgia, dolori acuti e cronici), questa disciplina è riconosciuta dalla medicina occidentale come trattamento terapeutico. Comincia con una fase preliminare, in cui il terapista rileva lo stato di equilibrio energetico e continua con trazioni, pressioni, dolci mobilizzazioni delle articolazioni e digitopressioni specifiche.